Confprofessioni - la Confederazione dei liberi professionisti
Confprofessioni è la principale associazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia. Attraverso l’adesione volontaria di 21 associazioni di categoria, la Confederazione italiana libere professioni riunisce un sistema economico e sociale composto da oltre 1,5 milioni di liberi professionisti, che sviluppano un comparto produttivo di 4 milioni di lavoratori che formano il 12,5% del Pil nazionale.
La mission di Confprofessioni è promuovere e affermare il lavoro e la cultura professionale nella società e nell’economia, per favorire lo sviluppo e il benessere del Paese attraverso percorsi di crescita inclusivi e sostenibili nell’ambito del lavoro e dell’economia, del diritto e della giustizia, della sanità e della salute, dell’ambiente, del territorio e del patrimonio culturale italiano.
Fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1966, Confprofessioni segna uno spartiacque nel sistema della rappresentanza dei liberi professionisti, marcando il perimetro della tutela degli interessi collettivi delle categorie professionali che si riconoscono nei valori della Confederazione: una prerogativa che discende direttamente dal suo ruolo di firmataria, per la parte datoriale, insieme con le controparti sindacali del comparto, del Contratto collettivo nazionale di lavoro degli studi professionali, il più rappresentativo del settore professionale nel panorama della contrattazione nazionale.
Intorno al Ccnl degli studi professionali, che nel corso degli anni si è trasformato in un laboratorio d’idee e di progetti per innovare gli istituti contrattuali e, in molti casi, anticipare le dinamiche del mercato del lavoro nel settore libero professionale, si è coagulata un’identità unitaria, che si fonda sui valori etici e associativi, sulle competenze e sulla centralità della libera professione nel processo di sviluppo del tessuto sociale, economico e produttivo del Paese; un’identità che, al tempo stesso, converge sulla necessità di sostenere, difendere e valorizzare l’attività libero professionale sia nell’ambito delle nuove dinamiche del mercato dei servizi professionali, sempre più competitivi, digitali e internazionali, sia nel dialogo aperto con le istituzioni politiche territoriali, nazionali ed europee, all’insegna di un rapporto collaborativo e trasparente.
Tali caratteristiche hanno permesso alla Confederazione di essere riconosciuta, fin dal 2001, unica parte sociale del settore libero-professionale e nel 2010 è stata chiamata a far parte del Cnel, dove attualmente coordina la Consulta del lavoro autonomo e delle professioni, espressione di tutte le associazioni di rappresentanza di secondo livello del lavoro autonomo. Il crescente peso politico acquisito negli ultimi anni, insieme all’esperienza internazionale maturata dal Desk europeo di Bruxelles, ha portato la Confederazione a ricoprire un ruolo di primo piano anche nelle organizzazioni europee e internazionali di rappresentanza delle libere professioni. Confprofessioni ricopre la presidenza del Consiglio europeo delle professioni liberali (Ceplis), con sede a Bruxelles, che rappresenta uno dei principali stakeholder della Commissione e del Parlamento europeo.
FONDAZIONE
Per assecondare lo sviluppo del sistema associativo e favorire l’attività dei liberi professionisti, nel 2006 la Confederazione ha dato vita alla Fondazione Confprofessioni, che ha lo scopo di promuovere e coordinare attività di ricerca e di formazione interna a favore delle associazioni aderenti e dei liberi professionisti; fornire servizi e informazioni sulle opportunità offerte dal Ccnl degli studi professionali e dagli enti della bilateralità ad esso collegati, anche attraverso le nuove tecnologie; promuovere e valorizzare ogni altra attività finalizzata al riconoscimento e allo sviluppo delle professioni intellettuali in Italia e in Europa.
DESK EUROPEO
Il Desk Europeo di Confprofessioni, regolarmente iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea, segue costantemente i lavori delle Commissioni parlamentari e della Commissione UE, con particolare attenzione ai temi che coinvolgono le attività professionali e la loro libera circolazione; mira inoltre a sviluppare un’informazione attenta e tempestiva sulle attività normative e le politiche europee, eventi e bandi di interesse, gare, appalti ed opportunità di lavoro, ricerca di partenariati e progettazione europea a favore delle Associazioni confederate e dei singoli professionisti.
L’attività del Desk si arricchisce continuamente con l’evoluzione delle politiche europee e si dedica anche alla formazione dei giovani laureati e laureandi, attivando numerosi stage formativi quale ente ricevente di programmi nazionali (es. Master &Back) e europei (es. Erasmus) accreditato presso numerose Università Italiane.
A livello europeo e internazionale Confprofessioni aderisce al CEPLIS (Conseil Européen des Professions Libérales) di cui riveste la Presidenza e all’UMPL (Unione mondiale delle professioni liberali) di cui ricopre la Vice Presidenza.
Organismi di Sistema
CADIPROF
La C.A.DI.PROF. è la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali.
La cassa è un organismo bilaterale istituito mediante CCNL Studi Professionali, che ha lo scopo di gestire i trattamenti assistenziali sanitari supplementari – obbligatori in quanto contrattualmente previsti – a favore dei dipendenti assunti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Studi Professionali.
EBIPRO
E.BI.PRO. è l’Ente Bilaterale Nazionale delle Professioni, costituito, ai sensi dell’art. 5 del CCNL Studi Professionali, dalle Parti Sociali datoriali del comparto, Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa, di concerto con le parti sindacali Filcams- Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, il 27 gennaio 2009.
Ad E.BI.PRO. è affidata la realizzazione di indagini, rilevazioni, stime e proiezioni sul settore degli Studi Professionali.
FONDOPROFESSIONI
Fondoprofessioni, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate, riconosciuto dal Ministero del Lavoro con decreto 408/03 del 29 dicembre 2003, è frutto dell’accordo interconfederale del 7 novembre 2003, tra Consilp-Confprofessioni, Confedertecnica, Cipa e Cgil, Cisl, Uil.
Associazioni aderenti
Le Associazioni possono essere definite gli stakeholders di Confprofessioni. Quale organizzazione di rappresentanza di secondo livello degli interessi collettivi dei liberi professionisti, il sistema confederale poggia infatti su una rete di associazioni di settore, che spaziano in diverse aree professionali: economia e lavoro; diritto e giustizia; ambiente e territorio; sanità e salute; professioni culturali.
Nel corso degli anni il modello di rappresentanza confederale è cresciuto in simbiosi con le proprie associazioni, contribuendo ad accrescere sia la loro capacità di espressione politica e rappresentativa, sia la loro dimensione in termini di adesioni; ma anche aumentando il proprio ruolo di soggetto politico nei rapporti con le istituzioni politiche, sociali ed economiche.
Attualmente sono 21 le Associazioni professionali aderenti a Confprofessioni che, attraverso i loro rappresentanti, formano il Consiglio generale della Confederazione.
Un percorso di sviluppo condiviso e inclusivo, in continuo divenire, che negli ultimi anni ha visto crescere, al fianco delle associazioni di matrice ordinisticha, anche quelle del lavoro autonomo, in una logica di trasversalità orizzontale che valorizza la cultura della collaborazione e rappresentanza unitaria.
L’adesione al sistema confederale è aperta alle associazioni di rappresentanza dei liberi professionisti che si riconoscono nella mission e nei valori associativi di Confprofessioni.