Ecco la proposta di modifica in Senato che potrebbe fare finalmente chiarezza:
<<All’articolo apportare le seguenti modificazioni:
a) sostituire il comma 5 con il seguente: «5. All’articolo 5-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2022, n. 77, dopo il comma 1 aggiungere i seguenti: «1-bis. Il termine per l’assolvimento dell’obbligo formativo, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, per il triennio 2020-2022 è prorogato al 31 dicembre 2023. Il triennio formativo 2023-2025 ed il relativo obbligo formativo hanno ordinaria decorrenza dal 1°gennaio 2023.>>
Se approvata in via definitiva si cancellerebbe l’attuale “quadriennio”, un presumibile refuso/errore, e resterebbe l’ordinario triennio 2020-2022 con la semplice possibilità di completarne gli ECM entro il 31 dicembre 2023.
Mentre chi ha già raggiunto tutti i crediti previsti potrebbe normalmente accumulare gli ECM 2023-2025.
Si tratta appunto di una proposta, occorre attendere la conclusione dell’iter, ma appare la via più agevole e probabile rispetto a quanto attualmente disposto.
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